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RHASP (Reduction in Heart Attack and Stroke through Prevention)
Lo studio RHASP ha dimostrato che il sistema dabl può avere un significante impatto sulla riduzione di episodi cardiovascolari come l’ infarto e l’ictus nella comunità. Lo studio RHASP si è basato su una collaborazione tra medici di famiglia, il Beaumont Hospital (uno dei maggiori ospedali e centri di studio e di ricerca in Irlanda) e il Dipartimento Irlandese della Salute. Questa collaborazione ha avuto come scopo la riduzione delle malattie cardiovascolari e del loro tasso di mortalità attraverso la prevenzione degli eventi cardiovascolari nella comunità resa possibile grazie alla gestione e alla valutazione dei fattori di rischio cardiovascolari assistita da tecnologie informatiche molto efficaci.
Il sistema dabl Cardiovascolare permette ai medici generici di utilizzare un sistema esperto per monitorare il paziente in maniera più aggressiva. Durante lo studio, quando un consiglio medico si è reso necessario il medico di famiglia ha potuto semplicemente telefonare o inviare una e-mail allo specialista senza dover inviare il paziente da lui. Ciò è stato possible perchè entrambi i medici potevano accedere dai loro PC il record del paziente sul sistema dabl, permettendo allo specialista di consigliare al medico la terapia più adatta per il paziente. Questo procedimento è stato definito come “consultazione virtuale”.
Il principale fattore di successo del progetto RHASP è dovuto al fatto che i medici generici erano in grado di prescrivere medicinali più aggressivamente e il risultato di ciò fu una notevole riduzione del colesterolo e della pressione arteriosa nei pazienti da loro gestiti. Sulle basi del progetto svolto, è stato stimato che se il sistema venisse utilizzato a livello nazionale, l’incidenza di ictus e infarti in Irlanda potrebbe essere ridotta del 50%.
Maggiori informazioni possono essere trovate nel report del progetto RHASP basato su una valutazione indipendente effettuata dal Professore John Cairns. (PDF 2MB)
Altri Progetti Collaborativi
New England Journal of Medicine, Ambulatory Blood Pressure Measurement, Prof. Thomas G Pickering (June 2006)
Un articolo pubblicato sul prestigioso New England Journal of Medicine, elogia il sistema dabl ABPM e la sua efficienza ed accuratezza nel generare reports dai dati ottenuti dal monitoraggio pressorio nelle 24 ore (ABPM). L’autore dell’articolo, il Professore Thomas G Pickering dell’ Università Columbia di New York, utente del programma dabl ABPM da diversi anni, spiega l’importanza dell’ ABPM nella gestione dell’ipertensione. (Leggi tutto l’articolo)
The Rambler Study: The Role of Ambulatory Blood Pressure Measurement in routine clinical practice: A cross-sectional study
G Ni Uallachain, G Murphy, G Avalos (Oct 2006)
Lo studio evidenzia l’importanza d’ uso dell’ ABPM in medicina generale per la gestione dei pazienti ipertesi in termini di definizione e cambiamento delle terapie farmacologiche e di raggiungimento dei livelli raccomandati. A questo studio hanno partecipato sei medici di medicina generale, utenti del sistema dabl ABPM. (Leggi tutto l’articolo)
Shared Care can help prevent heart disease (June 2005)
Report (Irish Medical Publication) sullo studio RHASP. Valutazione della riduzione del tasso di mortalità dovuta a malattie cardiovascolari attraverso la collaborazione tra ospedali e medicina generale. (Leggi tutto l’articolo)
Prevention always better than cure, Dr George Roberts (Jan 2004)
Il Dott. George Roberts, partecipante al progetto RHASP, esprime una sua opinione sullo studio. Il progetto RHASP ha apportato benefici notevoli alla clinica ed ha migliorato la cura dei pazienti a rischio di malattie cardiovascolari. (Leggi tutto l’articolo)
Evaluation of dabl Anticoagulant Service for Beaumont Hospital, Deloitte & Touche (July 2003)
Uno degli ospedali più grandi d’Irlanda, il Beaumont Hospital, usa il sistema dabl Anticoagulante. Deloitte & Touche hanno effettuato una valutazione indipendente e un paragone tra questo metodo di controllo dei pazienti sotto terapia di anticoagulanti e il metodo tradizionale che vede i pazienti recarsi in ospedale per i controlli. Questo report elenca i risultati del loro lavoro. (Leggi tutto l’articolo)
I nostri sistemi e i nostri servizi analitici e di consulenza sono stati utilizzati nei seguenti studi di ricerca:
- ASCOT (Anglo-Scandinavian Cardiac Outcomes Trial - http://ascotstudy.org/)
- ASCOT ABPM Sub-Study
- Blood Pressure Lowering in Essential Hypertension With an Oral Renin Inhibitor, Aliskiren - Alice Stanton, Chris Jensen, Juerg Nussberger, Eoin OBrien Hypertension 2003;42:1137-1143
- Ambulatory Arterial Stiffness Index as a Predictor of Cardiovascular Mortality in the Dublin Outcome Study - Eamon Dolan, Lutgarde Thijs, Yan Li, Neil Atkins, Patricia McCormack, Sean McClory, Eoin O'Brien, Jan A. Staessen and Alice V. Stanton Hypertension 2006;47;365-370