Attacco Cardiaco >
L’attacco cardiaco resta la causa principale di morte nelle società industrializzate dell’occidente. In Inghilterra le malattie coronariche del cuore causano approssimativamente 150,000 morti, la metà delle quali avviene in età prematura. Inoltre, la gestione delle malattie cardiovascolari “non fatali” si traduce in costi consistenti per l’assistenza sanitaria, relativi ai ricoveri ospedalieri e alle spese di convalescenza, e causa, inoltre, notevoli preoccupazioni personali e disabilità per il paziente. Il Governo Inglese ha, per questo motivo, deciso di porre primaria attenzione sulle malattie cardiache, ponendosi l’arduo obiettivo di ridurre, entro il 2010, la percentuale delle morti per malattie coronariche cardiache del 40% (in pazienti di età inferiore a 75 anni).